Secondigliano

“Mo ce ripigliamm’ tutt’ chell che è ‘o nuost”. Ricordate questa frase di Pietro Savastano in Gomorra?
Ebbene, a Secondigliano i giovani che oggi si stanno ripigliann o quartier , lo fanno valorizzandolo.
Lo fanno attraverso lo sport, con il progetto Secondigliano Asd che fa del calcio uno strumento educativo per combattere l’evasione scolastica, per responsabilizzare le famiglie attraverso un “Patto”, per favorire l’inclusione sociale e la diffusione della cultura della legalità.
Il senso del tutto lo leggete nel logo che riporta le parole “studia, partecipa, gioca”.
Ma a Vincenzo Strino, artefice del riscatto che parte dal basso, già fondatore di Larsec – Secondigliano, il calcio non basta e insieme a tanti altri giovani ha avviato un processo di rigenerazione urbana che parte dalla valorizzazione del quartiere attraverso il recupero del patrimonio culturale .
Si chiama VISIT SECONDIGLIANO il progetto alla scoperta del quartiere, dove sacro e profano si fondono, come la storia e le anime di questa città.
Che dire di più? E’ venuto il momento di affidarci ai giovani che decidono di restare, di non arrendersi per riabilitare territori marchiati da storie di camorra e di disperazione.
È vero, la bellezza può salvare il mondo, a patto però che a guidarlo siano linfe nuove e con tanta voglia di fare.
E allora? Visitate e gustate Secondigliano !